cigno centro karibu

Karibù

In cosa consiste?

Il servizio risponde al bisogno di accoglienza di numerosi nuclei mono genitoriali, donne in gravidanza o famiglie presenti sul territorio trentino provenienti da una struttura di prima accoglienza che necessitano di un sostegno educativo e progettuale specifico.

Gli obiettivi che l’accoglienza si propone sono offrire un progetto di accoglienza per donne e bambini/e richiedenti protezione internazionale che si basi su un modello educativo che dia centralità al nucleo, riconoscendo le diversità culturali, promuovendo le buone prassi della nostra cultura e agevolando l’integrazione.

A chi si riferisce?

Donne in gravidanza o giovani mamme con i propri figli/e richiedenti protezione internazionale o titolari di protezione sussidiaria o status di rifugiato precedentemente accolte nelle strutture di prima accoglienza.

Quali attività propone?

Gli interventi e le azioni proposte ai nuclei accolti prevedono la presenza quotidiana in casa delle educatrici, alla stesura di un PEI verificato ogni 3 mesi, uno screening sanitario, un percorso di informazione alle malattie sessualmente trasmissibili, alla cura personale e della casa, oltre a corsi che permettano alle mamme di integrarsi sia a livello sociale che culturale.

Quanto dura?

Non è possibile stabilire a priori la durata del progetto di accoglienza poiché è connesso all’ottenimento dei documenti di soggiorno sul territorio e può variare a seconda della situazione specifica. Per questo motivo i Progetti educativi si pongono obiettivi specifici realizzabili in un tempo breve e sono verificati almeno trimestralmente.

Come accedervi?

L’accesso avviene su richiesta del Servizio Sociale competente solitamente afferente al Cinformi che presenta la situazione attraverso una relazione scritta inviata al Villaggio.